Indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari

La corretta indicazione in etichetta degli allergeni alimentari è di fondamentale importanza per qualsiasi azienda alimentare a prescindere dalle dimensioni e dal tipo di prodotto alimentare realizzato o distribuito.

Riportare adeguatamente gli allergeni presenti o potenziali negli alimenti consente di tutelare i consumatori allergici e intolleranti, e ovviamente risparmiare sanzioni e danni economici ingenti derivanti dal ritiro dei prodotti immessi sul mercato con una etichetta sbagliata.

 

Indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari: QUALI SONO LE SOSTANZE DEFINITE COME ALLERGENI NEGLI ALIMENTI ?

stockvault-mixed-nuts131468La normativa, Reg  UE 1169 / 2011, identifica 14 sostanze quali provocanti allergie o intolleranze.

Ovviamente questo non significa che siano le uniche sostanze alimentari provocanti una potenziale reazione in una certa fascia di popolazione,  ma per ora ne sono state normate 14 in un allegato del regolamento 1169 del 2011.

La normativa di riferimento originale è la Direttiva  13 del 2000 attuata con il D. Lgs 181/2003 modificante l’allegato 3 del D.Lgs 109 /06, ora l’elenco degli allergeni è riportato  nell’allegato 2 del  Reg UE 1169/2011:

  1. Cereali contenenti glutine, vale a dire: grano (farro e grano khorasan), segale, orzo, avena o i loro ceppi ibridati e prodotti derivati, tranne: a) sciroppi di glucosio a base di grano, incluso destrosio; b) maltodestrine a base di grano; c) sciroppi di glucosio a base di orzo; d) cereali utilizzati per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola.
  2. Crostacei e prodotti a base di crostacei.
  3. Uova e prodotti a base di uova.
  4. Pesce e prodotti a base di pesce, tranne: a) gelatina di pesce utilizzata come supporto per preparati di vitamine o carotenoidi; b) gelatina o colla di pesce utilizzata come chiarificante nella birra e nel vino.
  5. Arachidi e prodotti a base di arachidi.Soia e prodotti a base di soia, tranne: a) olio e grasso di soia raffinato; b) tocoferoli misti naturali (E306), tocoferolo D-alfa naturale, tocoferolo acetato D-alfa naturale, tocoferolo succinato D-alfa naturale a base di soia; c) oli vegetali derivati da fitosteroli e fitosteroli esteri a base di soia; d) estere di stanolo vegetale prodotto da steroli di olio vegetale a base di soia.
  6. Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio), tranne: a) siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola; b) lattiolo.
  7. Frutta a guscio, vale a dire: mandorle (Amygdalus communis L.), nocciole (Corylus avellana), noci (Juglans regia), noci di acagiù (Anacardium occidentale), noci di pecan [Carya illinoinensis (Wangenh.) K. Koch], noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci macadamia o noci del Queensland (Macadamia ternifolia), e i loro prodotti, tranne per la frutta a guscio utilizzata per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola.
  8. Sedano e prodotti a base di sedano.
  9. Senape e prodotti a base di senape.
  10. Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo.
  11. Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/litro in termini di SO 2 totale da calcolarsi per i prodotti così come proposti pronti al consumo o ricostituiti conformemente alle istruzioni dei fabbricanti.
  12. Lupini e prodotti a base di lupini.
  13. Molluschi e prodotti a base di molluschi

 

Indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari: COME PROCEDERE ?

Per l’ indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari si dovrà procedere secondo le seguenti possibilità:

  L’ indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari presenti come ingrediente o sotto ingrediente della ricetta di un prodotto

devono essere riportati in etichetta nell’elenco degli ingredienti in maniera evidenziata direttamente (esempio in grassetto es. latte o MAIUSCOLO  LATTE) oppure indirettamente perché contenuti in un ingrediente composto es formaggio o FORMAGGIO). Nota l’indicazione formaggio evidenziata non comporta l’obbligo di riportare anche la dizione latte.

  L’ indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari non presenti come ingrediente o sotto ingrediente della ricetta di un prodotto ma presenti in azienda dei quali non si possa garantire una contaminazione accidentale nel prodotto finito

dovranno essere riportati in etichetta quali potenzialmente presenti

  L’ indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari non presenti come ingrediente, o sotto ingrediente della ricetta di un prodotto, ma presenti in azienda, dei quali si voglia e possa garantire l’assenza nel prodotto finito

dovranno essere regolamentati in apposita procedura di gestione degli allergeni nel HACCP.

 

In sintesi:  gli allergeni che sono presenti in azienda ma non come ingrediente devo essere dichiararli in etichetta come potenzialmente presenti, altrimenti se non voglio essere dichiarati in etichetta si dovranno  adottare delle procedure di gestione degli allergeni atte a prevenire una contaminazione accidentale.

Il manuale HACCP, o manuale di autocontrollo, deve prevedere la gestione degli allergeni adottata dall’azienda per una corretta etichettatura degli alimenti

 

Indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari: ANALISI DI LABORATORIO ?

Garantire l’assenza di allergeni, significa avere un Manuale di autocontrollo HACCP strutturato per la gestione delle contaminazione accidentali e incrociate, dallo stoccaggio delle materie prime all’uscita dei prodotti finiti.

Le analisi di laboratorio per gli allergeni sono uno strumento rilevante di verifica per validare e mantenere sotto controllo il proprio sistema e garantire una corretta indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari . Vedi analisi di laboratorio

Il numero, la frequenza, la tipologia di alimento o superficie da controllare devono essere commisurate alla realtà aziendale, e quindi all’analisi del rischio HACCP sviluppato nel Piano di Autocontrollo.

 

Indicazione in Etichetta degli Allergeni Alimentari –  SOLO UN OBBLIGO O UN OPPORTUNITA’ ?

La gestione degli allergeni e dell’etichettatura degli allergeni alimentari non deve essere vissuta dall’azienda alimentare come un problema, ma come un opportunità. Ovvero l’obbligo di riportate in etichetta, scheda tecnica o altro supporto gli allergeni presenti nei prodotti alimentati ha aperto nuovi mercati che possono essere raggiunti con soluzioni organizzative e produttive. Lo studio RIGA offre assistenza per affiancare i responsabili aziendali nel trovare le migliori soluzioni.

 

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